"Policultura" è un progetto per le scuole, italiane e del mondo, a cura del Politecnico di Milano. Ogni classe partecipante al concorso deve realizzare una narrazione multimediale su un tema a propria scelta: una attività didattica, un argomento curriculare, la cultura locale. Partecipare al concorso produce benefici sia sugli insegnanti sia (soprattutto) sugli studenti: maggiori conoscenze dei contenuti e migliori competenze tecnologiche, capacità di lavoro autonomo e responsabile; in più, il concorso è un’emozionante occasione di confronto con altri studenti, di scuole anche molto lontane.        Al concorso è inoltre abbinato un MOOC, ovvero un corso di formazione per l’insegnante referente (200 ore online).

Conoscendo il concorso "Policultura", la prof.ssa Mafalda Baccaro, chiamata come esperta nel modulo “Laboratorio di scrittura creativa e storytelling”, alla richiesta (da parte della docente tutor delle classi terze della scuola primaria della scuola Pascoli-1° Circolo, ins. Angela D’Arconso) di cimentarsi con uno storytelling digitale ha proposto di realizzare una narrazione con il motore 1001storia, messo a disposizione dal Politecnico di Milano. Si è così prontamente attivata per poter partecipare al concorso, raccogliendo velocemente, nei soli primi tre incontri del PON, foto e audio per poter realizzare i materiali da caricare nella piattaforma web. I bambini sono stati entusiasti e collaborativi, specialmente nelle registrazioni audio, per le quali era richiesto il massimo silenzio.

Al concorso sono stati presentati 1894 video, al corso di formazione hanno partecipato ben 3215 insegnanti, da 18 Paesi diversi. 28 gli alunni della scuola Pascoli-1° Circolo su 39393 studenti in concorso. Arrivare in finale e vincere il premio “Miglior qualità comunicativa” con “Un idrotour a Noci” per tutti è stata la realizzazione di un sogno. A ritirare il premio sono state la prof.ssa Baccaro, referente, l’ins. D’Arconso e otto bambini, in rappresentanza di tutti i partecipanti al modulo PON (concluso il 15 aprile con una lezione aperta nel Chiostro delle Clarisse).